martedì 5 marzo 2013

Appendice 2, pagina 1: The Theater

Dopo tanta teoria cerchiamo di entrare un po' nel merito delle questioni. Tema di oggi: leggende urbane sui videogiochi, perché è di tali che si tratta.

Ce ne sono talmente tante che è difficile creare un elenco che copra tutto lo spettro. Mi ricordo, ad esempio, di quando si diceva che in Grand Theft Auto: San Andreas esisteva l'"Epsilon Program", ma quello fu un caso un po' particolare, perché venne parzialmente fomentato dagli sviluppatori stessi con l'intenzione di prendere in giro Scientology (anche se la cosa sfuggì ben preso loro di mano).

Altro esempio sono le molteplici leggende sui giochi dei Pokémon. Penso che molti di voi rimarrebbero sconvolti nello scoprire che c'è chi attribuisce al creatore di una (un po' fantomatica) "colonna sonora originale" per la città di Lavandonia per Pokémon Rosso giapponese l'intenzione di indottrinare i bambini per trasformarli in fieri soldati che avrebbero dovuto dare vita al secondo grande Impero giapponese. La faccenda è vastissima, cita casi di morti, suicidi, servizi segreti scomparsi, lettere confidenziali di parenti, tanti file "ritrovati", ma in sostanza ha lo stesso problema di fondo di tutte le altre: mancano le fonti. Fonti vere, intendo: atti ufficiali, indagini statistiche firmate da qualche agenzia nota, documenti autentici, o semplicemente qualcuno che mi spieghi come è possibile che sono stati "riscoperti" dei file immagine nascosti nelle cartucce di un gioco per il Gameboy, al punto da poterne descrivere minuziosamente l'aspetto, ma che questi file non si trovino da nessuna parte, né venga dato un valido motivo per cui non dovrebbero essere diffusi. Così, descritti e basta, di questo vi dovete accontentare. Tanto a colmare il vuoto bastano un'artista di deviantART (in buona fede, sono convinto), dei tecnici del suono improvvisati (che usano una traccia musicale diversa da quella del gioco, con aggiunte non 8-bit guarda caso proprio dove appaiono le immagini in questione nello spettro audio, un programma di analisi di cui neanche dicono il nome, ma che soprattutto ottengono qualcosa che non si capisce cosa c'entri con tutto il resto della teoria, visto che quella è la stramaledetta traccia audio del gioco normale, non l'altra, teoricamente deviante) e qualche modder di ROM con tanto tempo libero (per la cronaca, il video che ho linkato è solo uno dei tanti identici diffusi; impossibile o quasi dire chi lo ha messo in giro per primo).

Spero di essere riuscito a farvi capire di cosa parlo. Se state pensando che a smontare il mito di Lavandonia ci ho messo solo qualche riga, riflettete un attimo. Io non ho smontato nulla; ho solo contestato, su basi razionali ma altrettanto senza fonti rispetto alla storia originale. Le mie critiche sono credibili? Probabilmente sì. Sono critiche scientifiche? No, assolutamente. La vera critica "scientifica" arriva adesso, e riguarda un caso più recente e per cui ancora forse si è in tempo per chiarire le cose prima che la faccenda raggiunga dimensioni enormi: The Theater.



La storia di The Theater ha inizio, per quanto mi è stato possibile apprendere da internet, nel settembre 2010 o poco prima, quando in una pagina di creepypasta appare un racconto che lo riguarda. Cito alcuni estratti (da me tradotti):
"Avete mai sentito parlare di un vecchio gioco per PC intitolato “The Theater”? Già, immaginavo di no. Probabilmente perché molti dicono che non esiste neppure. Vedete, The Theater è un vecchio gioco uscito circa nello stesso periodo di Doom."
(...)
"Le vere copie ufficiali che si dice furono diffuse all'epoca hanno una copertina vuota con soltanto lo sprite di quello che da allora viene chiamato "il Bigliettaio". Non è altro che un uomo calvo di razza caucasica, disegnato grossolanamente, con grandi labbra rosse e indosso un abito rosso su di una camicia bianca e dei pantaloni neri. E' completamente privo di emozioni, benché alcuni dicono che se si rompe il disco di gioco il suo volto apparirà arrabbiato la prossima volta che guarderete la copertina. Ma questo viene semplicemente accantonato come leggenda metropolitana. La cosa particolare di The Theater, ad ogni modo, è che non c'è il nome di alcuno sviluppatore sulla scatola del cd, né una descrizione del gioco sul retro. C'è solo il Bigliettaio su uno sfondo bianco su entrambi i lati."
(...)
"Ti trovi nell'ingresso vuoto di un cinema ["theater" nel senso di "cinema", ndt.], con solo il Bigliettaio che si trova davanti ad un corridoio buio che si può immaginare porti semplicemente alle sale di proiezione. Non c'è altro da fare a parte guardare i poster dei film di qualità pessima e praticamente illeggibili o avvicinarsi al Bigliettaio. Quando ci si sposta verso il Bigliettaio una clip audio di qualità davvero bassa viene eseguita, facendo sentire “GRAZIE PREGO SI GODA IL FILM” assieme ad una finestra di dialogo che riporta le stesse parole. A quel punto entri nel salone e lo schermo diventa lentamente nero, e ti ritrovi nell'ingresso vuoto e ripeti la stessa cosa ancora e ancora. Anche se potrebbe sembrare un gioco davvero pessimo, continuando a giocare accadono diverse cose molto strane. Il numero di volte che bisogna entrare nel corridoio dopo avere dato il biglietto al Bigliettaio prima che gli strani eventi comincino a capitare è ignoto. Quasi tutti affermano che è completamente casuale e potrebbe bastare la prima volta come si potrebbe doverlo fare quattrocento volte. Quello che succede, comunque, ha profondamente scosso alcuni giocatori."

Riassumendo da qui in poi per motivi di spazio, viene ora fatto l'elenco dei fenomeni strani del gioco. Si spiega che a un certo punto, continuando a entrare nel cinema, il bigliettaio scompare, benché la sua voce continui a venire riprodotta come se sia lì quando ci si avvicina. A quel punto entrando nel cinema si può camminare più a lungo, finché lo schermo non diventa nuovamente del tutto nero e il rumore dei passi scompare. E' qui che, all'improvviso, compare di nuovo il bigliettaio, ma la cui testa "gira come una girandola". Il gioco sembra impallarsi ed emettere suoni poco piacevoli addirittura "per alcuni minuti", prima di sbloccarsi da solo e riportare tutto ad una situazione che appare quella iniziale. Si ricomincia a giocare, anche se occasionalmente la "testa rotante" compare all'improvviso in un angolo dello schermo accompagnata da un suono sinistro. Dopo qualche altro giro nel cinema appare di nuovo il Bigliettaio, che con gli arti immobili si sposta istantaneamente avanti e indietro con gli occhi e la bocca spalancati. I poster dei film saranno cambiati, e mostreranno la "testa rotante". Parlando col bigliettaio si ascolta una frase diversa, così distorta da essere incomprensibile, e accompagnata da un box di testo che mostra caratteri casuali. Si accenna ad un "dibattito tra i giocatori" su ciò che la frase dica, concluso molto rapidamente da chi ha scritto la pagina con "benché sia ampiamente accettato che la frase sia <<NON ARRIVERAI MAI AGLI ALTRI LIVELLI>>". Il gioco riparte di nuovo, ma al posto del Bigliettaio ora c'è lo sprite di un muro di mattoni, che blocca il passaggio. Toccare il muro fa crashare il gioco. Nessuno sa come si dovrebbe fare per arrivare agli "altri livelli".

Chiudo citando di nuovo: "Tutte le copie originali di The Theater sono andate perdute o sono state distrutte. Ma la cosa più inquietante è che tutti coloro che ci hanno giocato affermano occasionalmente di scorgere ancora con la coda dell'occhio la Testa Rotante…"

Bene. E' un racconto di paura, niente di più. D'altra parte, è riportato su un sito pensato per pubblicare storie spaventose, ma non che si dichiarino vere. Non sembra che la notizia viaggi più di tanto, e non ci sono repliche degne di nota fino a quando sul medesimo sito quest'altra pagina viene postata.

Racconta una storia diversa, alterando profondamente il senso di The Theatre (che andrebbe, secondo questa versione, scritto appunto alla generica, con la r prima della e) e descrivendolo sostanzialmente addirittura come un gioco educativo per ragazzi mai finito, dove si entra in varie sale del cinema e si fanno dei minigiochi, spesso buggati, e dove sembrerebbe che ci sia anche un "fuori dal cinema" esplorabile. Il gioco non è così spaventoso, ha solo alcuni sprite dall'aspetto (non volutamente) un po' inquietante. Si fa anche riferimento (come nell'altra storia) a difficoltà di installazione, e al fatto che nel caso se ne trovasse una versione da scaricare probabilmente qualcuno ha "preso tutto il codice originale coi file e lo ha compilato e messo in un suo installer, o qualcosa del genere".

Se chi scrive questa pagina stia inventando dichiaratamente o proponendo per vera la storia ancora una volta non è tanto chiaro. E così si potrebbero in effetti prendere entrambi questi racconti: due storie del terrore, scritte per il solo gusto dei lettori. Ma la cosa non finisce qui.


Passano (almeno) due anni, e arriviamo (di nuovo almeno) a settembre 2012, quando compare un link di download del gioco. Ho fatto una ricerca su Google e YouTube, e a quanto parrebbe la sua comparsa più vecchia risale appunto all'8 settembre 2012, nella descrizione del video "The Theater - GAMEPLAY + download" di un certo "dixi doxi" (canale italiano), su YouTube. Non approfondisco più di tanto la questione perché devierei troppo dall'argomento trattato, ma se siamo in cerca di un'origine della diffusione virale del file quel canale - che sembra creato apposta - è un ottimo candidato.

(Per inciso, appare, sempre circa nello stesso periodo, un altro gioco che si presenta come The Theater. Questo, però, è dichiaratamente moderno e ispirato al racconto, ed essendo per giunta a quanto sembra contemporaneo o successivo all'altro poco può avere influito sulla vicenda principale che stiamo trattando. Questo secondo gioco viene comunque ripreso molto meno dell'altro, e non ha quasi diffusione su YouTube o Google.)

Nel giro dei mesi, come è prevedibile, si moltiplicano su YouTube i video di vari utenti (quasi tutti italiani, tra l'altro) che mostrano il gioco, eventualmente sempre citando lo stesso link di download. Lo stesso fa il canale quasi mio omonimo (coincidenza per colpa mia, sia chiaro), che, grazie all'ennesimo rimpasto che mescola le due storie senza neppure citarne le fonti, dà con ogni probabilità la spinta definitiva alla fama del titolo (ecco spiegato anche il perché della preponderanza di video italiani che ne parlano?).

In generale, non ci si fanno molte domande, ci si limita a mostrare il gioco; l'unico a me noto che avanzi l'ipotesi che il gioco sia un fake più recente (a sua volta senza citare però nessuno straccio di fonte o di motivo vero per poterlo dire) è in questo video. La faccenda continua comunque ad essere presa sul filo del "forse... forse...", accontentandosi di fare teatrino alla Mistero e senza il desiderio di indagare più a fondo e su basi logiche.

E' per poterlo fare io che ho creato tutta questa premessa.




Perizia di Cosa c'è di videogiochi su "The Theater"

  • Prima impressione generale sulla questione:
Su internet ci sono diversi video registrati da più persone, che mostrano tutti inequivocabilmente lo stesso gioco. La prima descrizione nota del gioco risale almeno a fine 2010, forse a prima. Il primo video, al contrario, è di fine 2012, e così anche il primo download. Questo evidenzia una coincidenza tra l'apparizione del gioco fisico e la diffusione della sua fama. La prima descrizione nota (2010) è parecchio coincidente, tranne per alcuni piccoli dettagli, col gioco noto. Questo significa necessariamente che o la descrizione si rifà ad un gioco reale precedente la descrizione stessa e (ri)diffuso più tardi, o che la descrizione è nata da sé, su basi ignote, e che il gioco diffuso nel 2012 è stato nel frattempo creato sulla base della medesima. Nel secondo caso si tratterebbe del lavoro di professionisti, capaci di creare qualcosa di così caotico ma allo stesso tempo controllato da dare vita reale ad una descrizione iper-sconclusionata e di fare anche davvero paura.

  • Test condotti sul gioco:
Il gioco si è installato senza dare problemi, merito del presunto "rifatto" installer: riconosce lo spazio reale sul disco, capisce di doversi installare in "Programs (x86)" e va tutto liscio. Il programma viene registrato nel registry come TheTheater, ma senza lasciarvi informazioni aggiuntive di ogni sorta.

All'avvio, il gioco si lancia semplicemente aprendo un processo chiamato "TheTheater.exe". La risoluzione video passa in automatico a 640x480 e appare per prima cosa la schermata del menù principale, dove l'unico metodo di interazione è un puntatore mosso con il mouse. Scegliendo "New game", l'unica voce attivabile, il gioco parte istantaneamente. Tutto come riportato nei vari video.

Il gioco è "ostinato a morire": non c'è un menù interno alla partita, almeno non uno noto, quindi per uscire bisogna chiudere il processo o farlo crashare da dentro in uno dei vari modi possibili. Chiuderlo a mano è scomodo, perché al ritorno forzato al desktop la risoluzione non si risetta da sola su quella precedente, e il programma, dal task manager, va in errore prima di chiudersi al tentativo di terminazione forzata. Il metodo più veloce è, appunto, terminare il processo.

Nell'installer il gioco è parecchio compresso: l'installer pesa 31 Mb, il gioco estratto quasi 70. L'icona è un .ico 32x32 a due colori più trasparenza. L'unico file apribile a mano dalla cartella di gioco, a parte l'icona, è "install_inf.txt", che riporta unicamente una serie di underscore continui e di diversa lunghezza per alcune righe. I vari file codificati presentano una curiosa dimensione standard, 6,5 Mb ca. l'uno, dalle mappe ai file audio alle configurazioni. L'eseguibile è l'unico file di una certa dimensione con una grandezza diversa, 12,2 Mb ca.. E' presente un uninstaller, di 74 kb.

Molto interessante il file "SAVEtURNS", denominato come temporaneo a guardare la sua cartella, che se aperto riporta un enigmatico:

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che sembra più che altro una presa in giro di shininghiana memoria.

  • La questione della datazione del gioco:
In linea con il primo racconto, il gioco si spaccia per essere "circa dello stesso periodo di Doom", e difatti nel menù principale è registrato un copyright del 1993. La prima cosa che mi suona molto male è proprio la presunta datazione, per diversi motivi.

In primo luogo, il dettaglio grafico della partita mi fa immediatamente pensare ad una datazione certamente successiva al 1993, da collocare per diverse ragioni almeno quattro o cinque anni più tardi. Per quanto gli sprite siano in qualità bassa, infatti, le texture delle pareti sono di risoluzione troppo alta e piazzate secondo una mappatura inconsueta per quell'epoca, e il sistema 3D è completo (si vede che gli sprite vengono collocati nello spazio, non distorti sulla base di una finta prospettiva), una tecnologia ben di là da venire persino in Doom (fine 1993, e all'avanguardia tecnica sotto ogni punto di vista, ma che paragonato a The Theatre sembra un gioco vecchio), ricordando più un ambiente comparabile a quelli di Hexen II o Quake. Nel 1993, inoltre, non esisteva un sistema di luci così complesso (ancora con Doom la luce era localizzata sulle colonne pavimento-soffitto, non diffusa nell'ambiente, per la semplice ragione che un reale ambiente non esisteva), né una risoluzione video simile sarebbe mai stata quella base di un gioco, visto che di norma la metà di questa sarebbe stata considerata già molto alta.

Secondo, la struttura dei dati e il metodo di esecuzione. Il gioco non è infatti in DOS, e all'epoca il sistema Windows più recente (3.1) aveva una compatibilità molto ridotta con i software a 32 bit, il che rende molto improbabile uno sviluppo nativo di questo tipo (anche perché nel 1993 Windows era tutto fuorché diffuso). Ciononostante, si installa e lancia che è una meraviglia, quando giochi anche ben successivi presentano un'infinità di problemi di compatibilità. Potrebbe anche essere solo un caso, per quanto incredibile, ma la cosa mi convince molto poco.

Il terzo motivo è l'audio. La risoluzione è davvero molto alta per essere dell'epoca, quando la musica e gli effetti dei giochi su pc erano, se andava bene, in 16 bit.

Quarto punto, il menù. Quel menù non è del 1993 per almeno tre motivi: l'uso di un font pulito, con maiuscole e minuscole dall'aspetto post-Windows 95, per la scritta in alto a sinistra; la troppa gamma cromatica delle tinte dell'immagine e delle scritte, soprattutto per quanto riguarda i neri e i grigi; l'impiego di un puntatore a mouse come unica modalità interattiva possibile o, assunto che si trattasse di un gioco in sviluppo, come scelta interattiva di base (l'uso di un mouse negli FPS era molto raro, spesso era previsto ma non obbligatorio, quindi averlo qui come UNICO metodo interattivo mi pare strano).

Il quinto e più importante punto riguarda gli effetti a video e lo stile dinamico degli eventi. All'epoca uno stile simile era sconosciuto a giochi in generale, figurarsi a quelli con una grafica "3D", che erano già una sperimentazione a loro volta. Questo è un titolo che ha vissuto e si è ispirato a giochi molto più recenti e moderni di qualsiasi cosa esistita fino al 1993; è, per sue caratteristiche stilistiche e tecniche, un gioco che si avvale di tutta una tradizione horror moderna, o almeno di buona parte di essa. Solo per citare i casi più significativi: Eternal Darkness, 2002 (per l'idea di un ordine non lineare degli eventi volto a confondere e spaventare); Condemned: Criminal Origins, 2005 (per la nascita degli horror a modello "strano" inquadrati in un'ottica occidentale di gioco); Penumbra: Black Plague, 2008 (per l'uso di colpi di scena volti a togliere la sicurezza data dalla meccanica base di gioco, ma soprattutto per il comparto audio).

Datazione a posteriori: solo guardandolo da un punto di vista tecnico intrinseco, il gioco è senza ombra di dubbio successivo al 1993; come minimo possibile, forzando molto, andrebbe datato nel 1998/9, ma molto più probabilmente, tenendo conto anche delle scelte stilistiche, in un periodo incluso tra il 2008 e il 2012.

  • Il menù principale:
Il menù è la seconda principale fonte di dubbi sull'autenticità del gioco. Dovrebbe apparire come quello di un titolo ancora in sviluppo, ma commette diversi errori non trascurabili nel farlo. Basterebbe assumere, come ho appena spiegato, che il gioco è molto successivo al 1993 per chiudere l'argomento, dato che nel menù stesso appare scritto "1993", ma ancora una volta ci sono diversi altri elementi che stonano, tanto per l'epoca quanto in assoluto. Al di là dei problemi intrinsechi legati alla datazione, che ho già descritto, sono soprattutto due le cose che mi hanno dato da pensare: la scritta in basso e le voci di scelta.

Nella scritta in bianco in fondo non c'è infatti spazio previsto per completare con i dati mancanti, che non si capisce dove andrebbero messi a gioco finito o come farebbe in quel caso la scritta a non uscire dallo schermo. E' poi illogico pensare che quando ancora non era stato aggiunto un developer/publisher si sapesse già un prezzo di vendita!

E' plausibile, anche se non scontato per l'epoca, pensare ad un menù grafico con le voci tutte disegnate e rese attivabili man mano che le pagine corrispondenti sarebbero state create. Il problema è che, anche contando quelle non usabili, ce ne sono davvero troppe poche: sorvolando su "Crediti", che effettivamente non è obbligatoria e che non tutti mettono (ma che una volta si metteva quasi sempre), nessuno si è accorto che manca "Esci dal gioco"?

  • Risultato perizia:
Il gioco finge volutamente sia di appartenere ad un'epoca di molto precedente a quella reale di creazione sia di essere un prodotto non finito in via di completamento. Chi lo ha creato, come "falsario" si è dimostrato davvero troppo incompetente per ingannare anche solo chi si fosse spinto appena al di là della primissima apparenza.

Ad ogni modo, da un punto di vista esterno a questa faccenda, il creatore ha fatto davvero un ottimo lavoro, dando vita oggettivamente a uno dei giochi più spaventosi che io abbia mai visto. Se cercate un gioco di paura, scaricate The Theater, perché da questo punto di vista è un capolavoro, che può solo insegnare a quasi tutto il ramo indie specializzato. Se pensavate di avere scoperto una perla perduta dei primi anni '90, think again.




Spero che chi avrà letto questa pagina si sarà fatto un'idea di come, secondo me, andrebbero trattati questi casi: ricerca della diffusione dei dati fino alle fonti primarie identificabili, e poi indagine su quelle e/o - eventualmente - su elementi di giochi a cui è possibile accedere, contestualizzandoli nell'ambito in cui affermano di inserirsi e vagliandone la possibile veridicità.

Magari, questa è la mia remota speranza, quando il prossimo sviluppatore amatoriale farà "ricomparire" dalle nebbie del tempo un gioco che la stessa persona che lo descrive afferma implicitamente non esistere, un po' meno persone ci crederanno senza battere ciglio.

37 commenti:

  1. L) Basta che fai click sulla parola "scaricate" in grassetto, nel paragrafo "Risultato perizia".

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  2. Complimenti per l'articolo, molto ben fatto.

    Voglio far notare un paio di particolari in più.

    In primo luogo, se l'exe lo si apre su Notepad++, si possono trovare vari copyrights, tutti risalenti ad un periodo successivo al 1993. Abbiamo copyrights di Border MM datati 2004 e 2005 (riga 7), copyrights con nomi francesi 1995-2002. Qualche copyright 2001 e 2002. Finanche un copyright dell'HP (!!!) del 1998 (vedere per credere: cercate digitando "199" e "200" nella funzione di ricerca e troverete i coyrights).

    In secondo luogo, sfogliando vari commenti ai video su YouTube, molti dicono di averlo aperto sul Game Maker (anche grazie ai commenti ho scoperto ciò accennato poco sopra, anche se hanno scoperto solo i primi due copyrights, senza andare a fondo). In un video di gameplay, l'autore esegue quest'operazione (non rendendosi conto di aver sbugiardato il gioco; tra l'altro, nella parte 6 di questa serie, farà vedere come decompilare un gioco fatto con quel programma), tanto da attirare la mia attenzione e indurmi a fare la stessa cosa.

    Analizzando il gioco, ho trovato degli eventi di calcolo delle probabilità, cioè quelli che dovrebbero servire a far sembrare random il numero delle volte in cui si deve percorrere quel corridoio (intanto, nota mia, se si fa un certo percorso, questo calcolo delle probabilità lo si può bypassare; arrivi, quindi, all'entrata del cinema "vuota" al primo tentativo; inoltre, stando attaccati al muro, si può evitare il messaggio del ticket taker all'inizio; per percorrere più volte il corridoio è utilizzata la funzione "Restart the room").

    I cosiddetti "crash" del gioco non sono degli errori o delle falle del gioco: sono degli eventi "End of the game".

    Quando appare il cosiddetto "Uomo girandola", il gioco non va in errore: c'è impostato il comando "Sleep 10000 ms", durante il quale viene mostrata un'immagine a righe trasparenti che copre il pavimento rosso. Il fatto che in quei 10 secondi si apra il cofanetto del lettore CD è dovuto ad una riga di comando (l'ho scoperto anch'io, ma trovate commenti di gente, su YouTube, che l'ha scoperto prima di me) che recita "open_cd_door" (o qualcosa di simile: non apro l'editor da una ventina di giorni). A questo proposito, voglio raccontarvi che è successo a me. Avendo io un netbook (quindi, un portatile senza cofanetto CD), durante quei 10 secondi, vedevo il puntatore di Windows al centro dello schermo che "attendeva", come se stesse caricando qualcosa. Mi appare, quindi, la finestra d'errore "Floating point division by zero". Al che, faccio "OK" e il gioco riprende normalmente. (segue)

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  3. 2^ parte

    Ho, poi, trovato diversi (sia suoni che altro). Questo mi porta a dedurre che siano le parti "mancanti" del gioco che si vedono solo su YouTube (il funerale, il prete nella sala e i coniglietti), ma che nessuno, nei commenti, dice di trovare. Secondo me, sono aggiunte successive, fatte ad hoc per essere messe in video e far crescere l'alone di mistero nelle menti degli spettatori. Ho trovato sprites di mostri, oggetti di Doom rippati nel progetto (ma che non compaiono nel gioco) e gli sprites del ticket taker e delle due versioni dell'uomo girandola. Ma sprites di prete, coniglietti e vedova proprio no.

    Le mappe del gioco sono tre: corridoio, sala e menu principale. Si, menu principale: perché se voi andate in "Preferences", troverete che il menu, i salvataggi e tante altre funzioni di Game Maker sono disattivate. La mappa del menu conta ben tre "New Game". Il secondo ed il terzo sono coperti dalle etichette "Load" e "Options", attivate da degli eventi. Nello specifico, in "Options" viene attivato un altro "End of the game". Abbiamo, quindi, un tasto di "Esci dal gioco" cammuffato. Il cursore a croce del mouse dovrebbe essere, in realtà, il giocatore (perché ricordo di aver visto un oggetto "player" o un qualcosa che aveva a che fare col "player" messo su quella mappa).

    Molti nomi degli oggetti contenenti gli eventi di gioco sono in italiano (girandola, dattero, luce...), altri in inglese (twist, moon...). In una delle locandine c'è scritto "patate a forno" in caratteri greci (e qui sto spiegando l'ovvio, dal momento che la sanno un sacco di persone, questa cosa).

    Il cosiddetto messaggio "indecifrabile", se ascoltato, dice qualcosa del tipo "Ta da, steep ride true" (potrebbero esserci innumerevoli interpretazioni, ma trovo difficile che dica "through" perché la "t" è scandita chiaramente). Per quanto riguarda le caselle di testo, anche quelle sono "etichette".

    L'unica cosa che ho scorto nella sala, che nessuno nei video fa notare, è un secondo ticket taker. Se si va in fondo a sinistra (andando, però, per far chiudere le tendine al centro) è visibile per un attimo il ticket taker "preoccupato", sospeso a mezz'aria dentro il muro (poi si spegne tutto perché le tende oscurano lo schermo su cui è proiettato il film dell'omino nero su sfondo bianco).

    Il fatto che, poi, la gente dica di vedersi all'infinito l'uomo girandola a destra è una leggenda creata dalle apparizioni (a mo' di messaggio subliminale) dello sprite della testa blu in basso a destra dello schermo durante il loop della sala proiezioni (finché non si va a "toccare" il "Dattero3", la musica e l'uomo girandola blu vanno in loop). Io ci ho giocato tante volte, a questo gioco, e vi posso garantire che, nonostante mi abbia inquietato per la sua atmosfera, non me lo sono mai sognato la notte e non ho mai avuto visioni dell'uomo girandola nella coda dell'occhio! :-P

    Per quanto riguarda i colori, ci sono delle stringhe di comandi che settano i colori di muri, mappe e tutto il resto. Il dettaglio grafico è 16-bit per farlo sembrare più vecchio (sempre in "Preferences" troverete 16-bit e 32-bit per quanto riguarda la risoluzione dei colori). In generale, ci sono molte variabili e comandi di condizione.

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    1. Un'altra cosa.

      Al mio vecchio post qua sopra, volevo aggiungere che forse la frase "indecifrabile" l'ho trascritta in modo sbagliato e ripensandoci le ho dato una interpretazione diversa.

      Se la frase è "Steep ride through", che il traduttore traduce con "Ripido viaggio", la mia interpretazione è la seguente:

      Siccome negli anni duemila seguivo il Motomondiale, ricordo che il "Ride Through" (una variante del "Drive Through" della Formula 1) era una penalizzazione inflitta ad un pilota che avesse tenuto un comportamento scorretto e quindi sanzionabile con l'attraversamento della corsia dei box a velocità limitata. Inoltre, "Steep" in inglese significa "ripido". E cosa c'è, quindi, di "ripido" in The Theater? Le pareti del corridoio!
      Quindi lo si potrebbe tradurre come "Passa attraverso il corridoio".

      Un'altra interpretazione potrebbe essere "Steep right true", ossia "Il vero percorso da intraprendere è nella parete destra".

      Mi si potrà obbiettare che per la parola "vero", in questo contesto, si traduce con "actual". Ma ricordatevi due cose:
      1) Il gioco pare essere stato sviluppato da un italiano;
      2) Il termine "true" è molto utilizzato nel linguaggio informatico e nei linguaggi di programmazione in generale.

      Terza interpretazione, "Steep right through", che rimanda sempre e comunque ad una traduzione del tipo "Prosegui proprio attraverso il muro".

      Per cui, non vedo proprio da dove abbiano tirato fuori questo "Non riuscirai mai a raggiungere gli altri livelli", soprattutto perché di "altri" livelli non ce ne sono.

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    2. *Errata corrige. Volevo scrivere: Quindi lo si potrebbe tradurre come "Passa attraverso il muro del corridoio".

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  4. Sia chiaro: io non sono contro la creepypasta. Anzi, ci sta e personalmente mi ha affascinato. Ma il cosiddetto "teatrino alla Mistero" che c'è nei video italiani (solo per fare visualizzazioni, sic!) è una speculazione stucchevole, che tra l'altro mistifica la realtà: se si ripetono queste cose mille volte, alla fine nelle menti dei giovani meno attenti rimane questo. Rimane una realtà distorta, ma creduta da tutti perché così e basta.

    Si alla creepypasta del Theater. Ma tale deve restare.

    Vorrei concludere dicendo che il gioco mi era stato segnalato da un mio amico su Steam, il quale ha trovato una chiavetta USB vecchissima che conteneva tanti giochi tra cui questo. La data di ultima modifica dei files è del 1993, ma la data di creazione è 1998. In ogni caso, ciò non prova nulla, perché i files originari possono essere stati copiati su CD dopo aver impostato il calendario del computer nel 1993; così come il calendario del computer poteva essere stato impostato nel 1998 prima di copiare i files sulla chiavetta (i files son gli stessi del download apparso su mediafire; cambia solo la data di ultima modifica, che nel caso del download "ufficiale" è settembre 2012).

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  5. Omissis: "Ho, poi, trovato diversi (sia suoni che altro)".

    Manca "undefined", che avevo messo tra virgolette (quelle triangolari, che non mi ricordo come si chiamano, tra SHIFT e Z) e si è cancellato.

    La frase corretta, quindi, è "Ho, poi, trovato diversi (sia suoni che altro) *undefined".

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    1. L) Ecco, tu sei riuscito ad andare ancora più a fondo alla questione, complimenti. Io mi ero limitato ad analisi "ad occhio" (e mi sembrava fossero bastate), non essendo così esperto di game editing, ma quello che hai aggiunto non può che completare il lavoro.

      Mi pare di capire che l'ipotesi che l'autore sia italiano, cosa che io avevo postulato solo per via del canale che mi sembrava avesse iniziato la diffusione, prenda sempre più piede. Sarebbe bello che saltasse anche fuori, a questo punto, visto che non credo di esagerare se dico che questo è - visto gli scopi che si prefissava - uno dei più riusciti, se non il più riuscito, gioco indie italiano a me noto, e che chiaramente chi lo ha fatto ha parecchio "potenziale".

      Grazie del lungo commento.

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    2. L'ipotesi dell'autore italiano l'avevano avanzata anche alcuni commentatori sui video: uno, ad esempio, facendo notare che c'è scritto "patate a forno" a caratteri greci, dice "Questo gioco è stato fatto da un italiano annoiato..".
      Altri (pochi, rispetto al pubblico totale) esprimono perplessità non trascurabili o hanno già scoperto che il gioco è fake:
      Uno, che poi è quello che ha fatto notare i copyrights Border MM del 2004 e 2005, ha chiesto come fosse possibile che il gioco possa essere del 1993 se in quell'anno non esisteva il Delphi (il codice con cui è stato programmato The Theater).
      Un altro ancora dice di essersi divertito a sostituire il ticket taker con un vibratore (dopo aver aperto il gioco su Game Maker). Ed anche lui, rispondendo a un altro utente, dice che un blog, per aumentare le proprie visite, parla di livelli "nuovi" trovati nel gioco. In generale, anche lui sa che il gioco è un fake.

      Ma, in generale, entrambe le storie sul gioco fanno acqua da tutte le parti: perché MAI una casa produttrice di videogiochi distribuisce un titolo senza "firmarsi" (e poi, le copie perdute o distrutte, suvvia..)? Potremmo andare avanti per tanto tempo...

      Un altro particolare che fa pensare all'italianità di questo gioco, probabilmente, sta nel fatto (che hai fatto notare anche tu) che se ne sia parlato quasi solo in italia. Ci sono anche video stranieri (qualcuno in tedesco, qualche altro in portoghese, pochissimi; più altri in inglese, numericamente superiori a tedeschi e portoghesi) sul gioco, ma la maggior parte sono gameplay di un'unica puntata. I video sono quasi tutti italiani ed enfatizzati (anche qui sto ripetendo una cosa già detta).

      Come horror è riuscito benissimo, l'atmosfera c'è tutta. Ma rimane un falso storico. Credo che l'autore (se è solo uno) non verrà mai fuori, perché la maggior parte degli internauti crede a quello che vede sui video "à la Mistero" (io vorrei fare un video, lungo, dove riporto tutti i miei studi su questo gioco; ma non credo che schiarirò le idee a chi è già "orientato"; e, secondo motivo, essendomi cancellato da YouTube nel 2012, non credo che DailyMotion mi possa garantire la stessa visibilità; in ogni caso, ci vorrà del tempo per realizzarlo) e non accetterà (o difficilmente lo farà) versioni alternative alla vulgata "ufficiale".

      Comunque, speriamo di vederne altri così (nel senso dell'horror con l'atmosfera), oppure qualche degno sequel (non quella schifezza fatta con lo Unity Engine) di The Theater, sempre dallo stesso autore.

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    3. L) Sono felice che la verità stia saltando fuori per più vie, con persone con conoscenze tecniche molto maggiori delle mie che hanno analizzate il gioco da un punto di vista ancora più oggettivo di quanto abbia potuto fare io; mi sento un po' meno solo a dire le cose.

      Purtroppo internet funziona per popolarità, e la popolarità non equivale all'affidabilità (vedi quelli di Parliamo di VG, che sarebbero di sicuro più simpatici se davanti a tutte le patacche di video della loro serie in stile Mistero scrivessero in calce "QUESTO E' SOLO FANTASIA PER DIVERTIRSI, NULLA DI QUANTO DETTO E' REALE - ANZI, IL GROSSO E' PALESEMENTE INVENTATO". Non credo si rendano davvero conto dei danni che fanno...).

      Ti ringrazio ancora di tutte le informazioni e ti auguro buona fortuna per il video, se dovesse servirti qualunque qualcosa scrivimi pure al nostro indirizzo di gruppo, che puoi trovare qui (http://traductionproduction.blogspot.it/2009/07/traductionproduction-traduzioni-inglese_21.html).

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  6. Scusate signori,sareste dispiaciuti se usassi le informazioni raccolte sia nell'articolo che nei commenti per un mio video?Ovviamente vi citerei entrambi.Anche io non ho mai creduto a nessuna delle due storie,troppe incongruenze.Voglio pubblicare un video in cui spiego a tutti la verità riguardo questo gioco.

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  7. Un'altra cosa ancora...se noi tre lavorassimo sul file decompilato per creare il proseguimeto del gioco?Abbiamo le texture,le sprite,gli oggetti...creiamo altre sale,dei film e lo distribuiamo sotto forma di download mediafire gratuito,no?

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    1. L) Per quanto mi riguarda, se dici che hai preso da qui quello che dirai puoi anche fare copia-incolla di pezzi di testo, non può che farmi piacere. Non parlo a nome dell'altro utente, ma visto che ha pubblicato di fatto su un sito pubblico immagino che citare quello che dice non sia vietato da nessuno.

      Riguardo al gioco, ti auguro buona fortuna - è una bella idea - ma non posso né saprei prendere parte. Oltre ad essere già parecchio impegnato con il doppiaggio e un aiuto marginale alla realizzazione di Blood Omnicide (se mai potessi essere interessato, guarda qui - http://traductionproduction.blogspot.it/2013/02/progetto-blood-omnicide-doppiato-come.html - e qui - http://omnicide.legacy-of-kain.ru/it/ -, sono entrambi progetti amatoriali e aperti), non sono in nessun modo un programmatore né un modellista; se ci fai caso, ho analizzato questo gioco solo da un punto di vista razionale e "artistico", non strettamente tecnico. Sarebbe come chiedere a un critico d'arte se vuole pitturare una parete; sono semplicemente cose diverse. E io non so dipingere.

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    2. Ah,ok.Proverò con amici.Allora nel video cito e linko.
      Comunque The Theater è la prova dell'ignoranza italiana.Anche da cose generalmente considerata di irrisorio spessore culturale come un videogioco si possono trarre spunti per riflessioni sul piano culturale e dell'informazione in questo paese.Per quanto superficiale il tuo lavoro lo ho apprezzato tantissimo,come del resto quello di Marco.Riguardo ai ragazzi di Parliamo di Vg,io li stimo molto,sono simpatici e in realtà sanno benissimo di raccontare storie al 99% false.Sono gli utenti che commentano a essere eccessivamente suggestionabili.Grazie ancora!

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    3. Altro dettaglio del menù principale che hai tralasciato:se davvero la casa produttrice fosse la Salida Software(software house inglese),perchè il prezzo è in $ e non in £?

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    4. L) Quando scrissi l'articolo cercai un'eventuale Salida Software, ma l'unica che trovai ha sede a Salida, in Colorado, e pur essendo veramente un'azienda informatica non si occupa di giochi, ma di siti internet e soluzioni software (sembra anche molto piccola, forse addirittura di una sola persona, guardando il sito). Era ovvio che o si erano inventati il nome, non sapendo che esisteva davvero un'azienda chiamata così, o presero apposta il nome di qualcosa di vagamente credibile ma impossibile da verificare. Sarebbe interessante contattarli...

      Riguardo a Parliamo di Vg, io sono un po' più critico di te. Sono felice che facciano "informazione" su un tema poco trattato, ma non mi piace il modo in cui affrontano il grosso degli argomenti. Finché c'è da prendere in giro un vecchio gioco brutto ci sta tutta, anche fatta così alla carlona, perché l'unica cosa importante è che faccia ridere, ma se parli spacciando per vero quello che dici e sai che è falso implicitamente vuoi far leva sulla credulità del tuo pubblico medio (che, vedendo i commenti, sono convinto sia per una buona metà di ragazzini) solo per diventare più famoso. Se facessi o mai farò video sui videogiochi, di sicuro ci saranno esempi molto migliori da cui prendere ispirazione (non italiani).

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  8. Si,con molta probabilità hai ragione,ma credimi,anche io sono parecchio giovane,e per testare il livello di disinformazione del pubblico del canale ho postato dei commenti nei quali citavo un falso finale del gioco.Risultato?Nell'arco di 24 ore i miei commenti erano tra i principali e avevano ricevuto in risposta commenti di ragazzi fulminati,disinformati,e flashati da questa farsa,che mi chiedevano di pubblicare un video.In seguito ho rimosso i commenti.Non nascondo che a primo impatto anch'io ho subito pensato che si trattasse di un gioco dai risvolti misteriosi.Ma con un pò di ragionamento si arriva a capire che si tratta di un fake.Però una semplice cosa:i file che si trovano nella cartella di installazione(tra cui anche "SAVEtURNS") anche se futili poichè l'.exe funziona autonomamente sembrano essere file di un gioco,ma perchè allora il falsario li ha inseriti lì?

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    1. L) Questa, purtroppo, è una domanda a cui non so risponderti, perché NON ho decompilato l'exe e NON so come funzioni il programma.

      E' possibile che il gioco usi quei file come è possibile che non li usi, niente è certo. Quello, se viene usato, è di sicuro in una formattazione molto insolita, il che mi fa pensare o che in effetti sia lì solo per confondere/prendere in giro chi cerca o che quello che si riesce a vedere aprendolo con un normale programma di testo (io usavo Notepad++) non sia tutto quello che il file contiene, cioè in pratica che mostri un contenuto alterato per qualche motivo.

      L'altro utente che aveva scritto qui sopra indirizzava ad un paio di video in cui qualcuno analizzava meglio la struttura del programma, è possibile che lì troverai qualche risposta in più di quelle che posso darti io.

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  9. Sono sempre io,solo che sono dotato di intelligenza limitata e ho perso l'account vecchio quindi sono con quello di riserva.I file,comunque,non si modificano in alcun modo.Mi fa pensare che siano inutili.Però resta il mistero delle versioni originali.Grazie a te ho appurato che la versione reperibile sul web è un clamoroso fake.Ma le copie fisiche?Ammettendo che esistano,allora quelle che cosa sarebbero?Non penso che il nostro caro amico falsario si sia preso il disturbo di mettere su CD-ROM la sua opera.Nel video di parliampdivg Fraws tiene in mano quello che sembra essere il gioco originale.Che sia da quello che il creatore del fake ha tratto ispirazione per creare la versione che possiedono tutti?

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    1. L) A Parliamo di videogiochi hanno PALESEMENTE una custodia di un cd con infilato un booklet da loro stampato. E' l'immagine del menu di gioco scalata orizzontalmente e con le scritte delle varie voci brutalmente coperte con delle macchie di rosso mal stese, che fanno a pugni col design a righe dello sfondo originale. Se ci fai caso non sono neanche riusciti a stamparla e a tagliarla della misura giusta, infatti sulla destra c'è uno spazio vuoto ben visibile.(confronta 1:13 del loro video con questa immagine e capirai cosa intendo http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20120304150151/creepypastaitalia/it/images/b/b0/THE_THE.jpg ). Il retro è fatto leggermente meglio, ma non è altro che questa immagine http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20120410215748/creepypasta/images/b/bd/Gergel.jpg scurita e convertita in tinte rosse, e con incollata sopra un codice a barre random trovato probabilmente su google (https://www.google.it/search?hl=en&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1269&bih=875&q=codice+a+barre&oq=codice+a+barre&gs_l=img.3..0l2j0i24l8.728.2662.0.2829.14.11.0.3.3.0.135.1091.9j2.11.0....0.0..1ac.1.20.img.TW28oPNOrsA scegli tu quale).

      Te l'ho detto: quando vogliono montare qualcosa lo fanno senza mezze misure. Come quando raccontano di avere avuto i filmati del presunto Polybious da un "loro amico che gestisce una sala giochi", quando quei filmati sono DICHIARATAMENTE FALSI e costruiti su un'engine grafica recente che nulla può avere a che fare con una sala giochi. Hanno preso il video da youtube e poi dicono che glielo ha passato a mano un loro amico; affidabili, vero?

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  10. Oddio...effettivamente hai ragione O.o.Ma...tu pensi davvero che queste copie reali esistano?Che quei due utenti anonimi citati abbiano realmente una copia vera del gioco?Io non sono convintissimo!

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    1. L) La questione delle "copie reali" è sia ridicola che fuorviante. Primo: non ci vuole nulla a scrivere un cd. Dato che ho il gioco, e come ti ho mostrato prima si fa poca fatica a costruire una copertina credibile, lo scrivo su un cd, ci stampo sopra un'immagine simile a quella del fronte del case con una stampante per dischi (che ho persino io in casa, quindi non è una cosa così impossibile da reperire) ed eccoti una "copia reale", che però non dimostra un bel niente.

      Secondo: l'installer che si scarica da internet NON è un installer da cd, in quanto è - persino secondo i racconti - stato fatto di recente. Ergo, se anche esistessero "copie reali" originali non dovresti trovarci lo stesso gioco che scarichi da internet, il che chiude del tutto la questione.

      Se esiste, che salti fuori un cd con i SORGENTI del gioco e un installer veramente dell'inizio degli anni '90, compilato per DOS e non adattato ad oggi. Il giorno in cui vedrò QUEL cd inizierò forse a credere che questa storia possa avere una base valida, perché fino ad ora TUTTO, e sottolineo TUTTO, dimostra palesemente che si tratta di un falsaccio.

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    3. io ammiro molto quest creepy psta espero che sia vera anche se tutti questi elenti vannno asfavore,ma avete mai provato ad aprire la cartella game onfig e la cartella eseguibile che c'è dentro è l'unica cosa che non sono mai riuscito ad avviare

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    1. L) Non so se hai visto che da poco ho iniziato a usare questo blog anche per pubblicare, appunto, delle "pagine da blog". Ne sto preparando una su questo argomento, il fatto che su Parliamo di Videogiochi con Creepy Games stanno facendo, forse senza rendersene neanche conto, una disinformazione spaventosa e con conseguenze disastrose. A breve sarà pubblicato.

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    2. Ok!Sarà interessante un'analisi critica su questa rubrica,quella che sarebbe potenzialmente una bella rubrica ma che viene gestita male.Comunque apprezzo molto il tuo lavoro,è stato utile.

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  12. Ciao, sono Psykops2, l'autore di uno dei video che hai citato.
    Volevo solo dire...stupendo articolo! Davvero dettagliato e soprattutto approfondito, tanto che non l'ho ancora letto tutto, ma ti prometto che lo farò prima o poi ^^

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    1. L) Felice di sapere che ti è piaciuto il mio lavoro. Se hai qualcosa da chiedermi o da segnalarmi (anche io ovviamente sbaglio a volte) dimmi pure.

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  13. Ah, per @Federico Sani il video del funerale non l'ho preso da parliamodivg, al massimo sono loro che hanno preso delle parti da me, dato che conosco il gioco e ho fatto video al riguardo molto tempo prima dell'uscita dell'episodio di Creepy Games.

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    1. Un'altra cosa:Volevo farlo io,ma ho problemi con la registrazione.Potresti fare un video sfruttando le informazione di questo articolo per svelare la verità.Tanto a me è stato detto che a patto che si citi la fonte è possibile usarle.

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  14. Ah?Chiedo scusa,mi sono confuso con un altro utente,ho quindi anche eliminato il commento,dato che conteneva informazioni sbagliate,ma non ti stavo accusando di averli copiati.Potresti quindi gentilmente dirmi dove lo hai trovato?Grazie e scusa!

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  15. Marco Antonio Bianco19 maggio 2014 alle ore 16:42

    Ciao a Federico e a Cosac'èdivideogiochi.

    Purtroppo ho avuto dei problemi miei e non ho potuto realizzare quel video. Sono tornato oggi, su questa pagina, perché mi era tornata in mente la querelle riguardo a The Theater e perché ogni tanto giova rileggere le cose.

    Visto che ho letto ora i commenti, volevo scusarmi con Federico, se non ha trovato il video, ma non sono ancora riuscito a farlo. Mi fa comunque piacere leggere commenti come i suoi.

    Io, comunque, ora, non potrei fare più di tanto. Ma l'idea del video non è affatto tramontata: spero di poterlo realizzare l'anno prossimo.

    Comunque, se è stato fatto un video basato su ciò che ho scritto qui, sono felice che la mia premura nello scrivere su questo blog sia servita a qualcosa.

    Ciao

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    1. Quando uscirá quel video, ti prego di mettere il link su questa pagina, non vedo l'ora di vederlo.

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  16. Buonasera a tutti,

    Ho recuperato un vecchio video di questo gioco che avevo registrato nel lontano 2013, in cui trovavo un secondo ticket taker fuori dalla mappa, visibile attraverso la parete sinistra della sala proiezioni.

    Quindi volevo tornare qui ed aggiungerlo in esclusiva:

    https://www.veoh.com/watch/v141937530J63A7ZBm

    Se volete condividerlo sui social o caricarlo su Youtube, contattatemi su Veoh per informarmi. Perché gradirei essere creditato, visto che ho anche messo il logo del mio canale all'interno del video. Grazie.

    Per quanto riguarda l'altro video, quello che avevo annunciato anni fa nei commenti sopra, dovrò fare un lavoro lunghissimo, visto che nel 2016 ho iniziato a giocare gli FPS degli anni 90' a partire da Wolfenstein 3D (che precede DOOM), ed ho scoperto ulteriori elementi che sbugiardano la datazione farlocca di The Theater.

    Notte a tutti!

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    1. Sono sempre io. Ho deciso di mettere il video sopra anche sul mio vecchio canale di DailyMotion perché, a quanto pare, Veoh è un sito abbandonato e non molto seguito (ora non sto qui ad elencare TUTTI i motivi...).

      Dico soltanto che da quando ho iniziato a pubblicare i video là, ci sono solo degli spammers che postano le loro scemenze nei commenti (robe di poker in indonesiano o nomi di ragazze che invitano a guardare le loro foto private.. sto correndo a vederle, guarda...) e non ho la possibilità di cancellare tale spazzatura.

      Quindi, il video l'ho messo su DailyMotion: https://www.dailymotion.com/video/x7aq8un

      P. S. Si, lo so che potrà sembrare SPAM anche il mio; ma:

      - Sto linkando un video pertinente al tema del blog;

      - NON pubblicizzo siti truffa di poker o altro.

      Saluti

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